Il patrimonio monumentale e artistico di questa provincia è abbastanza ricco e in parte ospitato nei suoi numerosi musei sulla costa e sulle colline, che costituiscono un interessante itinerario che è facile da visitare grazie alla loro vicinanza.
I musei dovrebbero essere apprezzati in relazione ai luoghi di cui portano la memoria, un fatto che li rende unici, ma non meno importanti. In termini di qualità offrono una grande arte; è sufficiente menzionare manufatti del periodo etrusco-villanoviano nel Museo Archeologico di Verucchio.
Altrettanto importanti sono i resti romani del Museo Comunale e l’adiacente Casa del Chirurgo di Rimini.
Il museo ospita anche capolavori della scuola trecentesca di Rimini, creata dopo che Giotto rimase nella zona. Rimini ha il primo edificio religioso del Rinascimento, il Tempio Malatesta, con un straordinario affresco di Piero della Francesca, e numerose mostre risalenti al periodo in diversi musei storici.
Il XVII secolo e l’Illuminismo hanno lasciato pezzi inestimabili, tra cui tele del grande Guido Cagnacci ospitate nei musei di Rimini, Santarcangelo di Romagna e Saludecio. L’epoca contemporanea conferma l’unicità del passato.
Qui è dove nacque Federico Fellini, a lui è dedicato il Museo Fellini di Rimini.
Il suo amico e sceneggiatore, il poeta Tonino Guerra di Santarcangelo, ha lasciato segni della sua arte. A Pennabilli, dove si trovano le sue ceneri, vi è un museo chiamato i Luoghi dell’Anima, con fontane, parchi, giardini e installazioni che evocano la poesia e il mondo di Tonino Guerra.
A Talamello, l’artista di fama internazionale Ferdinando Gualtieri ha donato alcuni dei suoi lavori al Museo e Galleria d’Arte Gualtieri.
A Santarcangelo, città con un numero ineguagliabile di personaggi illustri, il Museo Etnografico MET degli Usi e Costumi del Popolo Romagnolo e il Museo Storico e Archeologico MUSAS narrano la storia della zona. A Santarcangelo vi è l’unico e affascinante Museo del Bottone con una straordinaria collezione di 8.500 bottoni che, a loro modo, offrono una visione della storia politica e delle abitudini del passato.
Il Museo di Saludecio e del beato Amato offre una panoramica del piccolo paese in relazione all’illustre figura religiosa. Anche a Saludecio vi è una mostra permanente iconografica e documentaria permanente, di recente apertura, dedicata all’eroe dei due mondi Garibaldi: riscoprire una leggenda.
Lo stesso vale per una figura come Cagliostro il cui nome è legato al Museo della Fortezza di San Leo.
Le tradizioni svolgono un ruolo fondamentale nei musei etnografici di Santarcangelo, Montescudo e Sant’Agata Feltria, mentre la storia del volo viene raccontata nel Museo dell’Aviazione a Rimini e quello delle auto nel Museo Maranello Rosso di San Marino.
Vi sono altri musei come il Museo Degli Sguardi di Rimini, il Museo del Pane a Maiolo e il Museo della piccola pesca e conchiglie a Viserbella di Rimini e tutta la famiglia potrà godere di Mateureka, Museo Calculus a Pennabilli, il Museo minerario di zolfo a Perticara, il Museo della Linea dei Goti a Montegridolfo e il Museo della Line dei Goti Orientale di Montescudo. Da non perdere il Museo del mulino Sapignoli, recentemente ristrutturato, è oggi un museo che festeggia l’arte della fresatura e può anche essere visto in azione.